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Pet Sematary

Libri

Pet Sematary, Stephen King, recensionepet sematary

Titolo: Pet Sematary
Autore: Stephen King
Genere: Romanzo
Casa editrice: Sperling & Kupfer

Pet Sematary è un romanzo di Stephen King, edito per Sperling & Kupfer (collana Narrativa) nel 1993, 424 pagine
“Louis Creed, che aveva perso il padre a tre anni e non aveva mai conosciuto i nonni, non si aspettava di trovare un padre quand’era ormai alle soglie della mezza età, eppure andò proprio così… sebbene egli chiamasse quell’uomo un amico, com’è logico che faccia un adulto quando l’incontro con l’uomo adatto a fargli da padre arriva relativamente tardi nella vita. Conobbe quell’uomo la sera in cui lui, sua moglie e i loro due bambini si trasferirono nella casa di Ludlow, una grande casa bianca dalle strutture in legno. Winston Churchill traslocò con loro. Church era il gatto della piccola Eileen.”

Pet sematary, trama

Louis, Rachel, Ellie, Gage ed il gatto Church sono una tranquilla famigliola che si trasferisce in una grande casa in una piccola città, Ludlow. Louis è un medico affermato, professionale, sempre attento che si prende cura della sua famiglia. La nuova casa non è un fatto facile da digerire però, specie pechè costeggiata da una strada trafficata dai tir. La famiglia Creed appena trasferita fa amicizia con i vicini Jud Crandall e sua moglie. Un giorno come un altro Jud e la famigliola si ritrovano a fare una passeggiata, nel percorso incontrano il “pet sematary” (cimitero degli animali) della città, che lascia un po’ sconvolta Ellie e procura una lite fra Luois e Rachel che rimase sconvolta da bambina dalla morte della sorella gravemente malata, che lei doveva assistere. A lavoro Luois rimane scioccato da un ragazzo che muore sotto le sue mani dopo un incidente, tanto da sognarlo e nel sogno il ragazzo gli da un buon consiglio: non andare oltre il Pet Sematary. Nel giorno di Halloween la moglie di Jud ha un infarto, Louis la salva e Jud credendo di sdebitarsi lo aiuta con la morte del gatto di Ellie, Church. E’ un tipo di aiuto però che sorprende Louis: Jud gli mostra un antico cimitero indiano, il Micmac, con strani poteri. Louis vi seppellisce il gatto ed il giorno dopo questi ritorna. Louis è molto spaventato dal fatto, anche perchè il gatto non sembra più lo stesso di prima, nutre dei dubbi e vuole delle risposte. Prima di ottenerle però accade un fatto che farà crollare in pezzi la vita di questa tranquilla famigliola. Louis avrà le sue risposte scoprendo così alcuni fatti terribili accaduti in città a causa di quel cimitero e prenderà una terribile decisione.

Pet Sematary è uno dei cavalli di battaglia di Stephen King, uno dei migliori libri che abbia scritto. Il romanzo tuttavia inizia in modo abbastanza lento e farraginoso con le vicende della famiglia che si è appena trasferita. Il terrore vero e proprio inizia con la morte del gatto e lo scatenarsi degli eventi che poi acquistano velocità fino ad un finale da suspense che però ci lascia con un po’ di dubbi, capirete di cosa parlo dopo aver letto il libro. Nella prima parte fino al fatto terribile che si compie e che porta Louis a decisioni estreme il dolore è quasi tangibile, è un tuffo al cuore mentre nella seconda parte inizia il terrore vero e proprio che assume le sembianze primordiali del nostro non concepire la morte, l’addio alle persone care, la paura dei cimiteri e di coloro che non ci sono più zombie o fantasmi che siano. Davvero molto bello ma non leggetelo dopo un funerale o se state per traslocare, aspettate un po’ o vi guastate l’atmosfera. Un consiglio: non lasciatevi scoraggiare dall’inizio, ne vale davvero la pena. Pregevole anche il film tratto dal romanzo, Cimitero vivente. Buona lettura!

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