Il grande Dio Pan

Il grande dio Pan, di Arthur Machen: recensione del romanzo breve

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Il grande Dio Pan

Il grande Dio Pan è un romanzo breve scritto dallo scrittore gallese Arthur Machen nel 1894, anche se una sua ancor più corta versione era già apparsa  nel 1890 sulle pagine della rivista the Whirlwind.
Sull’opera di Machen si sono espressi in termini encomiastici due giganti della letteratura da brivido: H.P. Lovecraft e Arthur Conan Doyle. Il primo  elogiò l’abilità dell’autore nel riuscire a creare un parossismo di orrore capitolo dopo capitolo, mentre il secondo, pur definendolo un autentico genio, fu costretto a fare un nodo alla tenda per ricordarsi di non leggere più un libro scritto di Machen prima di andare a dormire.
Il libro alla sua uscita suscitò scandalo in un Regno Unito puritano e borghese: le immagini erano troppo forti, l’orrore opprimente, i contenuti sessuali fin troppo espliciti per i canoni dell’epoca.
Il grande Dio Pan è una storia focalizzata sulla divinità Pan, al centro dei culti pagani, simbolo del poter della natura e della follia. In essa allucinazioni e orrori reali si mescolano dando vita ad un universo segreto che mai avremmo voluto conoscere, ma che Machen ci mostra pagina dopo pagina, senza pietà. Un universo che sarebbe insopportabile. Alzeremo gli occhi dal libro e ringrazieremo la nostra quotidianità per essere così sempre e banalmente presente nelle nostre vite.

Il grande Dio Pan, trama

Il dottor Raymond ha un fine ultimo nella sua vita: far conoscere all’uomo la vera realtà che lo circonda, una dimensione fatta di esseri antichi e primordiali, di creature senza regole, etica e morale che si aggirano indisturbate e selvagge aldilà di un velo di convenzioni umane che è sempre esistito per dividere noi da loro. Lui definisce ciò: “vedere il Dio Pan“.
Per raggiungere il suo obiettivo decide di modificare la struttura cranica di una giovane volontaria diciassettenne di nome Mary, aggiungendo un terzo occhio così da  permetterle di scorgere l’universo nascosto.
L’operazione ha l’esito che il dottore aveva sperato e la giovane si trova catapultata in un mondo radicalmente slegato dal nostro, scioccata e terrorizzata da ciò che ha visto.
La narrazione della storia compie un salto cronologico e si sposta in avanti di alcuni anni. La bella ma poco rassicurante Helen Vaughan viene accusata da un gruppo di uomini di un piccolo villaggio di essere l’artefice di varie violenze su ragazzi e ragazze del luogo.
Trasferitasi a Londra sposa un uomo di nome Herbert, il qualche dopo qualche anno viene ritrovato in uno stato confusionale in giro per strada, a chiedere l’elemosina. A suo dire, sua moglie aveva corrotto il suo corpo e la sua anima. Helen sparisce nuovamente, voci di corridoio dicono che si trovi da qualche parte in America a consumare orge con gli individui più disparati. Fa il suo ritorno sotto altra identità, ma le stranezze e le assurdità accompagnano ancora la sua ricomparsa

titolo: Il grande Dio Pan
Autore: Arthur Machen
Genere: Romanzo breve
Editore: Fanucci

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